Anatole France, pseudonimo di Anatole François Thibault (Parigi, 16 aprile 1844 – Saint-Cyr-sur-Loire, 12 ottobre 1924), è stato uno scrittore, critico letterario e accademico francese. Considerato uno dei maggiori esponenti del positivismo letterario, fu insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1921.
La sua opera è caratterizzata da un profondo scetticismo, un umanesimo compassionevole e uno stile elegante e ironico. France affrontò nei suoi scritti temi sociali e politici controversi, schierandosi spesso a favore dei più deboli e contro l'ingiustizia. Fu un sostenitore di Alfred Dreyfus durante l'Affare%20Dreyfus, un evento che lo portò a prendere posizioni politiche più radicali.
Tra le sue opere più importanti si ricordano "Il delitto di Sylvestre Bonnard" (1881), "Thaïs" (1890), "L'isola dei pinguini" (1908) e "Gli dei hanno sete" (1912). I suoi romanzi spesso utilizzano l'allegoria e la satira per criticare la società e le istituzioni del suo tempo. La sua produzione letteraria include anche saggi di critica%20letteraria di rilievo, nei quali dimostrò una profonda conoscenza della storia e della cultura.
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